venerdì 26 agosto 2011

Poi faremo le cose di sempre. Che saranno come nuove per noi

"Ciao. Sono dentro una campana di vetro!"
z
Con un saltello e con un caloroso saluto lo aveva riempito di baci e amore.
Mille baci. Duemila baci. Tre, quattro, cinquemila...
Milioni.
Hahahahahahaha.
Baci sempre più forti. Ormai violenti.

Che rimbalzavano. Esatto.
Non riuscivano a penetrarlo.

Fino a quando non iniziarono a farle male. Il rinCULO era ormai un bagno di sangue.


Amore, guarda che fisico. Sto bene?
Amore, andiamo al mare. Lo faccio per te! Sono abbronzato?
Amore, vado nel letto. Ma non dormo ti aspetto.









Zzzzzzzzzzz.

Amore, dove sei? Amore? Amoreee?

Idiota!

Quell'amore era sparito. In cerca di altri saltelli e altri baci.



Per lasciar posto alla sua (di lui) nuova fiamma.
Quella del turno successivo.
Che già sbirciava dalla porta. In attesa di entrare.

:-)))