mercoledì 11 novembre 2015

IN COMUNE





Oggi
Esco un po' prima dal corso di aggiornamento: 12:30.
Alle 13:00 ho due appuntamenti: uno depilazione e l'altro con mia figlia. Mi dico che la depilazione può saltare e che mia figlia può aspettare una mezzoretta. E così, visto che sono vicina al comune di Milano, entro per rifare la carta di identità deteriorata (rotta).

- Trenta minuti di coda con il numerino per lo sportello.
- Un minuto per farmi dire che ho sbagliato e che per fare quella elettronica (di carta di identità) devo chiamare il tal numero e aspettare minimo 6 mesi.
- Uscita dal comune e... chiamata al tal numero.
- Mezzora al telefono con l'operatore del tal numero, che consulta il direttore e vari mazzi per poi dirmi che il comune ha sbagliato e che doveva rifarmi la carta subito.
????????????????
- Rientro al comune: ero già uscita e quasi arrivata a casa. No! Marcia indrè.
Ritorno allo sportello. Stessa signorina.
- "Mi scusi, ma guardi che qui e che là!! E che lei ha sbagliato, perché qui e perché là."
E cerco di essere comunque gentile.
Ed ecco il miracolo: lei, invece di fare la solita scena del iononsbagliomai, dice:
- "Ma certo, lo so. Mi scusi. Mi sono sbagliata.
- Resto senza parole.
- "Ah...".
- "Vada lì in quella sala e faccia la coda e prenda il numero delle 'carte identità elettroniche'".
- "Ma devo rifare ancora la coda?".
- "Sì".
- "Ri-Ah".
E vado.

Entro nella stanza del numerino e... UNA CODA INFINITA!
Ma cosa devo fare? Non riesco a capire se arrabbiarmi o cosa. L'ammissione così palese di colpa mi ha un po' spiazzata...

Dopo 5 minuti però mi compare la signorina oca. Quella che "si è sbagliata".
- "Venga venga. Venga da questa mia collega. Le faccio almeno saltare questa coda. Per farmi perdonare".
Beh, mi dico... Beh gentile, no?
Mentre sono con lei, passa la polizia con uno in manette.
- "Vede, sono andata in confusione, perché avevo chiesto un documento a quel ragazzo ed è risultata un'anomalia. Infatti lo stanno portando via ora, vede?".
In effetti vedo la scena e fiuto la tensione in tutto il locale. Con questo poveraccio ammanettato.

Allora la RINGRAZIO e la saluto. Sempre con gentilezza.

Poi perdo un'altra oretta fra l'attesa e il tempo per la preparazione della carta di identità.

Insomma alla fine chiaramente è saltato tutto. Quindi sono piena di peli (no ceretta) e mia figlia ha visto una sua amica (uff...).
Però ho una bellissima carta di identità elettronica e ho perdonato una che ha fatto un errore e che mi ha fatto perdere in tutto un bel tre ore.

Cosa devo fare? Cosa devo dire?
Dico che tutto il negativo dell'evento di cui sopra mi ha fatto conoscere una STATALE che invece di fare l'antipatica (come fanno tutte), ha AMMESSO il suo errore (con modestia) e si è data da fare per me. E NON È COSA DA POCO...

Della serie che nelle situazioni puoi vivere il negativo, ma anche il positivo. Che c'è sempre.


Mi sono dilungata molto, mi spiace, ma pace.
Intanto c'è il sole e fa caldo. E siamo a metà novembre. E se questo non è un miracolo...

Buona giornata