mercoledì 18 gennaio 2012

LA VITA E' UNO STATO MENTALE - L'importante è accorgersene


Perché la nostra mente elabora. Lavora, lavora, lavora.
E a volte inventa quello che non c'è.
O travisa la "realtà". Ma quale realtà?
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Potrei fare il giardiniere.

"Fare in modo che quei colori e quel profumo siano la mia vita nuova.
(.......)
Perché non so spiegare.
(.......)
Proverò così a cambiare la mia vita.
(.......)
Riconoscere i bisogni dai fasulli, che son tanti e sono così prepotenti.
Ma mi vedi in mezzo a questi fiori
Ho ricominciato a vivere a colori
Ma i più belli forse sono dentro al cuore
Che vi posso raccontare e condividerli con te
E a me piace più di prima la mia vita
Perché ridimensionata si è pulita
Come questa pianta e questi fiori nuovi che profumano la sera
E che danno un senso nuovo
Danno un senso che non c'era..." (F.Concato)




O il Presidente.

"Sicurezza, tranquillità e un meritato riposo.
Tutti gli scopi che ho perseguito
presto li avrò raggiunti.
La vita .... è uno stato mentale." (Oltre Il Giardino-film-scena finale)




E forse smetterla di preoccuparmi di quello che mi "sembra di vedere".

E che quindi SEMBRA.
E che quindi NON E'.
Non "E'" mai.
Hehehehehehehe: la realtà è la nostra immaginazione.

E' COME LA VEDIAMO. In quel momento, a quell'ora, con quella luce e nelle condizioni mentali in cui si è in quell'attimo.

E allora camminiamo sull'acqua.



E sprofondiamo quell'ombrello nel vuoto.

Perché si può...

E....

S-cic, s-ciac. S-cic, s-ciac. Camminiamo e andiamo.



Qualcosa accadrà.