sabato 13 aprile 2013

FRATELLO SOLE


Fratello Sole, I love you.


Dalla mattina le nuvole grigie riempiono il cielo e la stanza.
Ti alzi, guardi fuori dalla finestra e la richiudi.
Inizi la routine di ogni giorno.
Fai questo e fai quello. Automaticamente.
Ma pure quell’altro e quell’uno. In fretta e anche lentamente.
Non ti accorgi che il tempo passa. Plumbeo, è senza colore.





Ed è già pomeriggio.
Beh… Poi ti siedi sul divano. Sei un po’ pensierosa. Accendi il fuoco. Calore… E colore… E rumore…





Apri il libro e leggi un pochino. Poi alzi la testa e fissi un punto.

E arriva un raggio di sole.
Dalla finestra.
Ti inonda tutta.
Ma come? Che succede?

Ti svegli…
Tutto si illumina. I colori riemergono. Strillanti di luce si sciolgono nell’impetuoso riverbero di quel raggio che nulla può fermare.
Fin vacui, uccisi dalla prepotenza luminosa.
E d’improvviso sorridi. E ti accorgi che è la prima volta quel giorno.
Te ne accorgi, perchè senti che qualcosa dentro di te si smuove.
Quella tristezza che non pensavi di avere, quella cupezza svanisce.

Chè è tutto qui?
Chè forse basta un raggio di sole?

Ah, la pochezza della vita, che rivela la sua misteriosa meraviglia.


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