sabato 8 novembre 2014

LE OTTO PIANTE DEL PODERE (Prima parte)

Pianta 1


"Mi fa lo stesso effetto ogni volta che si parla degli alberi, di qualsiasi albero: il tiglio nel cortile della fattoria, la quercia dietro il vecchio fienile, i grandi olmi purtroppo scomparsi, i pini piegati dalle raffiche lungo i litorali ventosi ecc. C’è talmente tanta umanità in questa capacità di amare gli alberi, talmente tanta nostalgia dei nostri primi stupori, talmente tanta forza nel sentirsi così insignificanti in mezzo alla natura... sì, è proprio questo: l’evocazione degli alberi, della loro maestosità indifferente e dell’amore che proviamo per loro da un lato ci insegna quanto siamo insignificanti, cattivi parassiti brulicanti sulla superficie terrestre, dall’altro invece quanto siamo degni di vivere, perché siamo capaci di riconoscere una bellezza che non ci è debitrice"
Da: "L'eleganza del riccio"

Passeggiando nel podere in Toscana faccio tanti incontri. Ci sono quaranta ettari, scevri dal cemento malefico e vergini. Ma veramente vergini: alcuni posti non hanno mai visto l'uomo. Figuriamoci una donna!
C'è un'atmosfera surreale, che mi fa percepire l'immenso. L'eternità. Il mio movimento all'interno di qualcosa di molto più grande di me, di immobile da secoli.
Ci vado quasi tutti i giorni, perché non mi fa bene solo allo spirito. Mi mantiene sano anche il corpo e fa felici anche i miei quattro cani, che corrono in luoghi un po' diversi da quelli di casa.
Ci sono tante presenze in quella natura spettacolare e si percepiscono proprio sulla pelle. Non sono facili da identificare, ma piano piano le sto decifrando.
Poco alla volta.
La prima l'ho scoperta l'atro giorno: le piante!
Io ne ho solo contate (e fotografate) otto, ma sono molte, moltissime di più. Sono enormi, imponenti, maestose. Immobili nel loro movimento!
Credo che cercherò di dar loro un nome. Di trovare la loro storia avvicinandomi a loro con rispetto.
Sono certa che incontrerò qualcosa di eccezionale...


Pianta 2

Pianta 3

Pianta 4

Pianta 5

Pianta 6

Pianta 7

Pianta 8

1 commento:

Unknown ha detto...

Brava Anna :-)
Abbandona il pregiudizio, la vacuità, lo scontato... godi e respira del nuovo che nuovi occhi vedono, anche se è vecchio.
Infinite sorprese ti aspettano ;-)
Un bacio
Stefano