martedì 1 novembre 2011

IO CE L'HO E TU NOOOO, GNE GNE GNE GNE GNE'!!!


Si alza la mattina.
Intorno alle 6:30.
Subito le dà due carezzine tenere sulla testa. Logico che la svegliano. Mmmmmm... Però le trasmettono serenità e quindi l'atmosfera rimane vellutata.
Appena messi i piedi per terra cerca di rifare un po' il letto. Dalla sua parte. Mentre lei lo ascolta ancora con gli occhi chiusi.
Bagno. Vestirsi. Shhhhh. Tutto in punta di piedi.
- Che se no si sveglia.
Altra carezza.
E un fogliettino a forma di cuore con una frase d'amore, che osserva la porta chiudersi alle sue spalle.
Slam! Ops.. no, no... Uno slam-ino... Un colpetto silenzioso...

Legge il giornale.
Guarda la tv al bar dove fa colazione.

E poi accende il telefonino.

Un Nokia. Un modello obsoleto. Fuori mercato da un bel po' di anni.
Lui lo adora. E per non trovarsi magari senza, se ne è fatto una scorta.
- E beh. Potrebbe rompersi. O perdersi, no?
Nessuna telecamera.
Nessun collegamento a internet.

Invio e ricezione. Punto e basta.

Ma come... Niente Iphone?
Niente Black Berry?

No.

I suoi mezzi di trasporto usuali sono due.
Una bicicletta vintage molto arrugginita. Ma molto, moltissimo arrugginita.
- Senti... Se la lucidi, perde la sua storia. Hai capito?
E una macchina. Una utilitaria. Una Panda.

Quante volte lei si è vergognata ad andare insieme a lui nei posti lussuosi. Dove arrivano Mercedes, Bmw, Ferrari, Porsche e lei invece con questa Panda.
E che quindi una volta giunta a destinazione, cerca di uscire il più veloce possibile. Nascondendosi... Per far sì che non venga identificata come la proprietaria di quell'auto modesta. E che osserva lui, stupita. Lui che invece è bello tranquillo. Persino ignaro di tutto questo tramestio.
Proprio così. Perchè quando si è in questo modo, non si teme di esser giudicati per quello che si ha. Il signorino Nonhobisognodiapparire ha sviluppato il suo io. Ha carattere. Sono il suo muoversi, il suo parlare, la sua eleganza e i suoi occhi che lo rendono speciale. Non l'auto. E lui lo sa bene. Anche se a volte potrebbe non averne la consapevolezza.

Tutto è concentrato in una forza che viene da dentro.
Nel "Io sono! Anche senza sovrastrutture".

Ma in quanti hanno questa forza?

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Ecco. Ho voluto fare la descrizione di una persona (che conosco) che non vuole appartenere alla massa.
O meglio alla massa di quelli che per essere qualcuno devono possedere.
Che si vergognano se non si identificano in oggetti cult. Promossi tali dal consumismo e dal marketing.
Che fanno la coda tutta la notte fino all'apertura del negozio pur di avere "l'oggetto".

Che si indebitano pur di apparire.

Mi fa tenerezza questa immagine. Ma mi dà anche forza, perchè mi fa capire che esistono persone che ce la fanno.
Perchè, e son sincera, anche io in qualche modo appartengo alla categoria di quelli che si sentono più adeguati su una bella macchina, piuttosto che su una carretta.
O che hanno l'ultimo telefonino a tutti i costi. Anche per passione per carità, ma anche per una questione di insicurezza. Si pensa di essere giudicati per quel che abbiamo. Non per quel che siamo.

E questa persona mi ha insegnato tanto.
Sono fortunata ad averla vicino.

Ed è questo il motivo per cui ve la descrivo.
Chissà che magari possa rappresentare anche per voi un ulteriore spunto per fare qualche considerazione.
Senza vergogna. Accettandovi (accettandoci)i con le vostre, nostre debolezze, ma sapendo che si può davvero essere fighi, fighissimi senza tutti quegli ammenicoli!!!

Sembra vi stia dicendo una stupidata, che stia parlando di cose scontate.
Di qualcosa di trito e ritrito e che tutti sanno già.

Però io credo che non sia così. Anche perchè basta aprire i giornali per accorgersene.
E' vero che son cose che ci si dice sempre, ma che anche si scordano sempre. E in frettissima. Ma soprattutto che non si interiorizzano e vanno ad alimentare atteggiamenti e valori poco costruttivi.
Quelli dell'apparire e non dell'essere.

In fondo bastano un'auto e un telefonino! E... voilà. Les jeux sont faits!


Ciao

4 commenti:

ilfabio64 ha detto...

Riflessione Molto stimolante..raggiungere tale liberta mentale significherebbe rompere le catene da una schiavitu consumistica che sta conducendo la societa a fare la scarpetta Nel baratro della propria pochezza!! Grazie!!!

annaccia ha detto...

Grazie ilfabio64. Non sai quanta gioia mi stai dando con il tuo commento. Perché era proprio mia intenzione stimolare tali riflessioni!!!

Anonimo ha detto...

Di sicuro si nota di piu' una Panda che l'ennesima fuoriserie, in certi contesti...
con questo non voglio dire che lo faccia apposta ( l'ho solo pensato di sfuggita...eheh)
Scherzo, dai !
Comunque scusami tesoro, forse sono solo un po' geloso :)
Un bacio.
L' A.D.

annaccia ha detto...

Sei gelosooooo... Bello!!!! Love you. In ogni caso illo ha tanti difettuzzi, lo si sa... In questo invece è un proprio un grande!